La nota del segretario generale Michele Schiavone, CGIE Consiglio Generale degli Italiani all’Estero
Alla vigilia del voto referendario per la riforma costituzionale al quale parteciperanno oltre quattro milioni di cittadini aventi diritto stabilmente residenti o temporaneamente domiciliati all?estero il consiglio generale degli italiani all?estero invita: i Comites, il mondo associativo, le numerose organizzazioni nazionali presenti all?estero a promuovere la partecipazione al voto perché l?esercizio di questo diritto ? un dovere civico, a vigilare affinché il voto sia garantito a tutti i cittadini aventi diritto e auspica la massima trasparenza per garantire pari opportunit? e uguaglianza, ricordando nel rispetto dei dettami costituzionali che il voto ? libero, segreto, diretto e uguale.
Il CGIE auspica un vivo e civile protagonismo dei cittadini italiani all?estero per contribuire a mantenere vivi e saldi i principi, che hanno reso grande la storia del nostro Paese e delle sue istituzioni.
La data del voto referendario in Italia ? il 4 dicembre mentre all?estero ? anticipata di due settimane.
Per cosa si vota?
Quesito referendario: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente ‘disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione’, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?”.
Votando S?, l?elettore esprime la volont? di APPROVARE la riforma costituzionale votata dal Parlamento.
Votando NO, l?elettore esprime la volont? di NON APPROVARE la riforma costituzionale votata dal Parlamento.
Chi vota all?estero?
Votano all?estero per corrispondenza:
– gli elettori iscritti all?AIRE residenti nei Paesi nei quali le condizioni locali consentono il voto per corrispondenza;
– gli elettori temporaneamente all?estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche che abbiano presentato l?opzione per il voto all?estero entro il 2 novembre 2016, e i loro familiari conviventi, qualora non iscritti all?AIRE.
Come si vota?
Si vota per corrispondenza, con le modalit? indicate dalla Legge 27 dicembre 2001 n. 459 e dal Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003 n. 104. In particolare:
a) gli Uffici consolari inviano per posta a ciascun elettore un plico contenente:
– il certificato elettorale (cio? il documento che certifica il diritto di voto);
– la scheda elettorale;
– una busta piccola (di norma di colore bianco);
– una busta di formato pi? grande, preaffrancata, recante l?indirizzo del competente Ufficio consolare;
– un foglio informativo.
b) l?elettore esprime il proprio voto tracciando un segno (ad es. una croce o una barra) sul rettangolo della scheda che contiene le parole SI o NO utilizzando esclusivamente una penna biro di colore blu o nero;
c) la scheda va inserita nella busta piccola che deve essere accuratamente chiusa e contenere esclusivamente la scheda elettorale;
d) nella busta pi? grande gi? affrancata (riportante l?indirizzo dell?Ufficio consolare competente), l?elettore inserisce il tagliando elettorale (dopo averlo staccato dal certificato elettorale seguendo l?apposita linea tratteggiata) e la busta piccola chiusa, contenente la scheda votata;
e) la busta gi? affrancata cos? confezionata deve essere spedita per posta immediatamente, in modo che arrivi all?Ufficio consolare entro ? e non oltre ? le ore 16:00 (ora locale) del 1° dicembre 2016;
f) le schede pervenute successivamente al suddetto termine non potranno essere scrutinate saranno incenerite.
Si invitano tutti i connazionali, qualora non avessero gi? provveduto, a voler comunicare tempestivamente ai Consolati e alle Cancellerie Consolari presso le Ambasciate italiane (per posta o per email) il trasferimento della propria residenza. Gli elettori che, alla data del 20 novembre p.v., non avessero ricevuto il plico elettorale, potranno contattare i consolati o le cancellerie consolari presso le Ambasciate italiane per verificare la propria posizione e richiedere – ove ne ricorrano le condizioni – l?emissione di un duplicato.
A T T E N Z IO N E
SULLE SCHEDE, SULLA BUSTA PICCOLA E SUL TAGLIANDO ELETTORALE NON DEVE APPARIRE ALCUN SEGNO DI RICONOSCIMENTO.
SULLA BUSTA GI? AFFRANCATA NON DEVE ESSERE SCRITTO IL MITTENTE. LA BUSTA PICCOLA E LE SCHEDE DEVONO ESSERE INTEGRE.
IL VOTO ? PERSONALE, LIBERO E SEGRETO. E? FATTO DIVIETO DI VOTARE PI? VOLTE. CHI VIOLA LE DISPOSIZIONI IN MATERIA SARA? PUNITO A NORMA DI LEGGE.